Mi chiamo Laura Duranti, sono una giovane psicologa psicoterapeuta e sessuologa milanese. Oltre alla pratica clinica, da anni mi dedico molto anche alla divulgazione partecipando a programmi tv e scrivendo articoli per diversi giornali e siti internet, di cui uno è appunto Spazio Psicologia, che ho ideato e avviato nel 2005 per contribuire a diffondere una corretta e sana cultura psicologica, costruendo piano piano un team di collaboratori, e che ora consta di 11 collaboratori fissi provenienti da tutta Italia, dei quali la maggior parte sono donne e under 30.
Non abbiamo sponsor, multinazionali, grandi marchi o finanziamenti alle spalle, ma solo grande passione per la psicologia e per il nostro lavoro e nonostante le scarse risorse a nostra disposizione, con immenso orgoglio siamo rientrati tra i 10 finalisti del Macchianera Italian Awards 2013 – evento che ogni anno premia i migliori siti internet – che prende il via grazie alle segnalazioni spontanee degli utenti del web.
A differenza di altri che nella fase di preselezione hanno richiesto in ogni dove voti per rientrare nella rosa dei 10 finalisti, noi non ci siamo candidati per questo concorso, ma siamo stati segnalati spontaneamente dagli utenti del web e ci siamo ritrovati, con grande sorpresa, ad essere tra i 10 finalisti nella categoria Educational insieme a colossi quali ad esempio Le scienze, Wikipedia e Rai educational, e siamo l’unico sito di psicologia ad essere stato segnalato per la finale.
Dal momento in cui abbiamo appreso la notizia, superato lo stupore e la gioia paralizzante iniziali, la macchina del concorso si è messa in moto, portando a noi il supporto più inaspettato: una delle più autorevoli riviste online di psicologia, ovvero State of Mind ci ha dedicato un articolo, invitando i suoi utenti, appassionati e professionisti della psicologia, a votarci. Ma il supporto non è giunto solo dal mondo della psicologia e dai colleghi che, nei modi più disparati, attraverso tutti i social network, hanno dimostrato e continuano a dimostrare il loro sostegno, facendo per una volta realmente “gruppo”, cosa peraltro infrequente nella nostra categoria professionale.
Alcuni siti e portali web ci hanno infatti dato da subito il loro supporto come Sassiland.com e Mondoliberonline.it.
Anche alcuni quotidiani, quali ad es. La Gazzetta del Mezzogiorno (come da foto di cui sopra) e alcune radio, tra cui Radio NumberOne ci hanno dedicato un’intervista.
Oltre alla carta stampata e alle radio, anche alcune tv locali hanno preso a cuore la nostra corsa verso l’Award: RTM TV, a questo proposito, ha intervistato lungamente la dott.ssa Valentina Costanzo (che potete vedere qui sotto) e RTB retebrescia mi ha invitato a parlarne alla trasmissione “La Donna, oggi“, che andrà in onda proprio il prossimo sabato sera alle 21.
Il 21 settembre parteciperò a Rimini alla premiazione, insieme a gran parte del mio team del quale sono fiera e orgogliosa, competendo con i big citati prima e ovviamente tanti altri, portando con me l’orgoglio e la passione che lega il nostro gruppo e che ha reso possibile il creare questa realtà.
Perchè vi racconto tutto questo?
Perchè credo sia giusto dare ai giovani ragazzi che oggi si diplomano e si laureano e spesso si sentono persi tra crisi e mondo del lavoro ostile, i feedback positivi che ci spingono a fare sempre meglio, pensando che con impegno e soprattutto con lavoro di squadra si può creare lavoro anche quando non sembra essere possibile.
Perchè è importante il lavoro di squadra? semplice. Perchè, come dice un concetto caro alla psicologia, se si riflette a fondo si capisce che “il tutto è più della somma delle singole parti“.
Troppo spesso infatti, tra società capitalista, crisi e scarsità di lavoro ci si trova di fronte a persone (in ogni ambito e livello) che farebbero di tutto pur di “farsi le scarpe”. Molti si lamentano. Molti restano paralizzati.
E quando qualcosa a qualcuno funziona, quando qualcuno riesce, allora quel che si sente dire è che “ha avuto fortuna” o “aveva appoggi” ecc. Quel che ne esce è solo il rancore, la frustrazione, l’invidia. Ma questi non sono feedback positivi, non producono nulla, se non la propria ulcera gastrica.
Qual è dunque la soluzione?
Una soluzione per tutti non esiste. Ma noi abbiamo la nostra e per noi funziona.
Anzichè restare piccoli, disorganizzati e invisibili nelle nostre individualità, nei nostri singoli studi, abbiamo deciso di fare gruppo, di mettere insieme le nostre competenze, ognuno specializzato in diverse aree, per offrire una risposta davvero esaustiva, completa e puntuale a chi si rivolge a noi. Insomma, ci siamo rimboccati le maniche e insieme, ci siamo dati da fare, condividendo la voglia di combattere la stigmatizzazione e l’ignoranza che pervade il mondo della psicologia e delle malattie psichiche.
Ma non è tutto. Il gruppo ha favorito il sorgere di idee, ha prodotto progetti e ci ha permesso, ad oggi, di riscuotere così tanto consenso da ritrovarci il prossimo sabato accanto ai Big dell’educational.
Il consenso si è tramutato in richiesta ed è per questo che prossimamente, per essere ulteriormente vicini ai bisogni che le persone ci hanno segnalato attraverso email, pagina facebook e google +, lanceremo online una serie di servizi, tra i quali un servizio di SOS Famiglie, per supportare le famiglie in difficoltà e un SOS anticrisi, per fornire supporto psicologico a chi è in difficoltà per la crisi, attraverso sedute di consulenza online gratuite e a prezzi calmierati.
E dunque?
Non sappiamo ancora dove ci porterà questa nomination, anche se da mezzanotte di oggi i giochi saranno fatti e non si potrà più votare. Se volete sostenerci dunque, eccovi il link con la scheda per votare!
Ci piacerebbe vincere, è indubbio. Ma quel che sappiamo è che in ogni caso questa sfida ci ha permesso di unirci ancora di più come gruppo, trovando di volta in volta negli altri creatività, sostegno, motivazione, voglia di fare, entusiasmo. E di questo, non posso che esserne orgogliosa e grata, perchè di questa realtà ne faccio parte anch’io e in un certo qual modo, ne fate parte anche voi.
Stay Tuned!
La frase che preferisco?
“Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”
(Ghandi)
Vuoi lasciare un commento?