Mentre da una parte, pare che alcuni esperti sottolineino sempre di più come i videogiochi, nella fattispecie quelli violenti e aggressivi, stimolino fenomeni di bullismo, dall’altra parte c’è chi sostiene addirittura l’efficacia terapeutica del gioco.
Come a dire che non è il videogioco ad essere patologico o patologizzante in sè, ma è il contenuto che veicola e soprattutto l’uso che se ne fa, a differenziarne realmente gli effetti.
Tanto per citarne alcuni, vi è ad esempio Million Moms Challenge, giocabile attraverso facebook esattamente come il ben più noto Farmville, che cerca di sensibilizzare sugli importanti temi che a livello globale interessano la salute di mamme e bambini.
Un altro esempio è dato da Brain Plasticity, che addirittura sta cercando di ottenere il riconoscimento della FDA come terapeutico in pazienti schizofrenici, con risultati pare potenzialmente molto simili ai farmaci.
Come a dire che giocare non è sempre solo una “perdita di tempo” e se usati bene, ad esempio attraverso edugames, i giochi possono essere un ottimo strumento di apprendimento, crescita e addirittura, terapia.
Per approfondire il tema:
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