See on Scoop.it – Psicologia in pillole
Tratto dall’articolo: “Roma – I casi di abusi sessuali e pedofilia sono in aumento nell’età adolescenziale: è quanto fa sapere Telefono Azzurro, che alla vigilia della Giornata nazionale per la lotta alla pedofilia e alla pedopornografia, che si celebra domani, rende…”
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Nonostante si cerchi sempre più di fare capillarmente informazione e prevenzione, il dato riguardando gli abusi sessuali non sembra ridursi, ma anzi, nel caso di alcune categorie come gli adolescenti, il suo trend è addirittura in crescita.
Questo dato inquietante genera due tipi di considerazioni: la prima riguarda il fatto che, se il trend è in crescita, significa che dobbiamo fare ancora di più, capillarmente, per arginare il fenomeno, attraverso interventi sempre più mirati, che diano ai minori la capacità di evitare certi eventi o, se ciò non risulta possibile, denunciare i fatti accaduti. La seconda riguarda il fatto che, se il trend è in crescita, le spiegazioni potrebbero essere due: i casi di abuso potrebbero effettivamente essere aumentati e/o gli adolescenti, maggiormente informati dai media e dagli interventi preventivi agiti a scuola, potrebbero essere adolescenti maggiormente competenti e consapevoli e ciò potrebbe far aumentare il numero di episodi denunciati.
In ogni caso però, l’importanza dell’informazione, quale unico strumento che possiamo dare ai minori per far fronte, ove possibile, al fenomeno e per denunciare, in caso di abuso, è argomento chiave nell’arginare questa piaga sociale. Bisogna dunque puntare ancora di più sulla prevenzione, senza abbassare la guardia.
Bisogna ricordare infatti che, mentre la comunità scientifica e i governi cercando di far fronte a questa piaga sociale, la pedofilia non si arresta e cerca addirittura di ottenere una ragion d’essere, attraverso un riconoscimento e depenalizzazione legale. Noto è il caso della “giornata di Alice” che si festeggia in Usa (e non solo), quale orgoglio pedofilo.
E’ utile dunque che si mantenga alta l’attenzione, dando il giusto valore ai possibili indicatori d’abuso, facendo ricorso alle figure professionali preposte, in caso di dubbio, così da limitare al massimo le conseguenze di tali violenze, anche su chi, malauguratamente, ne è rimasto vittima.
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