Come avviene per tutto ciò che facciamo, anche la musica che ascoltiamo parla di noi e dice agli altri come siamo.
Gli studi più interessanti a riguardo sono stati realizzati alla University of Cambridge da Jason Rentfrow che si è appassionato al tema e ha dedicato ad esso diverse indagini.
Nel suo lavoro accademico egli ha “catalogato” la musica in 5 tipologie differenti, che riproducono con le loro iniziali l’acronimo della parola MUSIC:
- M= Mellow, pop, soul e R&B,
- U= Unpretetious, musica country, musica leggera e rock’n’roll,
- S= Sophisticated, musica classica, sinfonica e jazz,
- I= Intense, rock, punk e heavy metal,
- C= Contemporary, musica rap, elettronica e acid jazz.
Queste cinque tipologie si differenziano per tre parametri: tempo, ritmo e testo che sono fortemente correlati con i tratti di personalità.
Siete amanti della musica melodica? Siete persone tranquille, romantiche, nostalgiche, con una certa tendenza alla depressione.
Vi piace la musica leggera o il rock’n’roll? Siete persone coscienziose, affidabili, semplici, aperte e loquaci, un po’ troppo legate alle convenzioni e dogmatiche, tendete ad evitare la complessità.
Preferite la musica classica o del jazz? Siete persone con un buon grado di autostima, dotate di una grande apertura mentale, creative, fantasiose e spirituali, avete un’ottima capacità verbale e un alto quoziente intellettivo; se preferite il jazz tendete ad essere maggiormente estroverse rispetto a chi preferisce la musica classica.
Se vi piacciono rock, punk e heavy metal siete persone un po’ timide e con un livello medio di autostima, che hanno bisogno di energia, spesso rifiutate in parte la realtà in cui vivete e avete una certa dose di aggressività più o meno latente.
Il rap, la musica elettronica e la musica contemporanea in genere sono preferite da chi ha una personalità impulsiva ed estroversa, alla ricerca di continui stimoli, che trae giovamento dalla velocità, curiosa e aperta.
Altri studi sono stati condotti all’Università di Laicester per individuare delle correlazioni tra determinati comportamenti e atteggiamenti e le preferenze musicali. Da questi studi è emerso che chi preferisce l’Hip Hop o la musica dance ha una vita sessuale più attiva e movimentata ed è meno religioso e meno propenso
al rispetto delle regole rispetto agli amanti degli altri generi musicali.
Ma siamo proprio sicuri che la musica rispecchi davvero la nostra personalità, oppure questi sono semplicemente degli stereotipi che forzano una classificazione?
Altri studi hanno infatti dimostrato l’esistenza molto forte di stereotipi, verificando che esiste una tendenza comune ad attribuire i medesimi tratti di personalità all’”ascoltatore tipico” di un certo genere musicale, ma questi stessi tratti non coincidono affatto con l’autopercezione di chi ascolta quel tipo di musica.
Io credo che i gusti musicali, così come ogni altra area in cui esprimiamo le nostre preferenze, possano sicuramente essere un valido indicatore di alcuni tratti della nostra personalità, anche se poi queste informazioni vanno integrate e arricchite con tutto il resto che esprimiamo ogni giorno per non rischiare di finire vittime di rigide classificazioni.
Voi cosa ne pensate?
Per approfondire il tema:
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